210 m s.l.m.
“Montepulciano D’Abruzzo” DOC La Quercia
Montepulciano d’Abruzzo DOP LA QUERCIA è un vino rosso ben strutturato con piacevoli profumi di frutta quali prugna, frutti bosco e ciliegie, prodotto con uve raccolte in media collina, in vigne che si trovano in una zona molto vocata alla produzione di uve Montepulciano tra il mar Adriatico ed il Gran Sasso.
Da €9,50 / 0,75 l
DENOMINAZIONE | Montepulciano d’Abruzzo DOC |
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FORMA DI ALLEVAMENTO | Filare, guyot semplice |
VITIGNO | Montepulciano 100% |
ANNATA | 2020 |
GRADAZIONE | 14% Vol. |
RESIDUO ZUCCHERINO | Tracce |
TEMPERATURA DI SERVIZIO | 15 – 18 °C |
FORMATO BOTTIGLIA | Bordolese Tiffany da litri 0,75 e Bordolese Italiana da litri 3 |
TERRENO | Medio impasto |
IMBOTTIGLIAMENTO | Imbottigliato all'origine da LA QUERCIA |
Contiene solfiti
Prodotto in Italia
Scheda tecnica Raccolta differenziataALTITUDINE
VENDEMMIA
Raccolta a mano, primi di ottobre.
VINIFICAZIONE
L’uva diraspata e pigiata viene immessa nei fermentini in cemento vetrificato, dove inizia la fermentazione. Dopo la fine della fermentazione, la macerazione continua per altri dieci giorni, per un totale di circa venti. In seguito alla svinatura, inizia l’affinamento in acciaio che si concluderà con almeno quattro – sei mesi in bottiglia.
PRIMA ANNATA DI PRODUZIONE
1970
STORIA
Il vitigno Montepulciano è originario della Valle Peligna. Questa notizia è confermata da uno scritto dello storico Michele Troia del XVIII secolo, quindi, molto anteriore rispetto alla datazione delle origini toscane del vitigno. In questa zona il vitigno ha subito delle selezioni e si è adattato facilmente alle variazioni ambientali, in seguito al suo diffondersi nei territori vicini e in gran parte della regione Abruzzo.
Il nome di questo vino non ha nessun collegamento con il vino Nobile di Montepulciano e l’omonimia risulta quindi puramente casuale; quest’ultimo, infatti, trae origine dalla città in cui viene prodotto, mentre quello abruzzese dal vitigno che ne caratterizza in maniera determinante l’uvaggio. Recentissimi studi universitari di genetica vegetale hanno stabilito che il parente più prossimo del vitigno Montepulciano è il vitigno Passerina.
PRODUZIONE
La cura del vitigno: a metà inverno viene eseguita manualmente la potatura invernale, in primavera, prima del germogliamento, viene eseguita la legatura dei tralci; ad inizio estate si effettua la potatura verde e ad inizio agosto si procede ad un ultimo passaggio per sfoltire eventuali eccessi di produzione e cimare le viti. Il fondo non viene lavorato ma solo sfalciato, in modo da utilizzare i resti di sfalcio per facilitare la formazione di substrato. Il sistema di non lavorazione del fondo evita, inoltre, il trascinamento a valle di terra in caso di piogge torrenziali. I primi di ottobre si procede con la raccolta e la successiva vinificazione delle uve.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Il Montepulciano La quercia è un vino rosso di buon corpo, sapido e giustamente tannico. Per questo vino rosso al naso si riscontrano splendide note di prugna, frutti di bosco e ciliegie con un finale di erbe e spezie.
RICONOSCIMENTI
GUIDA VERONELLI 2023
Montepulciano d’Abruzzo La Quercia
Valutazione: DUE STELLE ★★
PREMIO QUALITÀ ITALIA 2022
Montepulciano d’Abruzzo La Quercia
Diploma di Menzione
W O W – The Italian Wine Competition
Montepulciano d’Abruzzo DOC 2016 > Oro WOW! 2022
Miglior Montepulciano d’Abruzzo DOC > Premio qualità-prezzo
ABBINAMENTI
Il Montepulciano d’Abruzzo DOC La Quercia si abbina molto bene con salumi di cacciagione come il salame di capriolo, il capocollo di cinghiale o il fiocco di prosciutto di cinghiale. Il suo gusto lo rende anche un eccellente compagno di primi piatti a base di carne e ragù bianco o la polenta con salsiccia e funghi. Nei secondi, si può degustare con lo spezzatino di carne di agnello, lo spezzatino di maiale o di manzo. In particolare, consigliamo di abbinarlo ad un piatto di tagliatelle con funghi porcini e salsiccia o uno spaghetto alla chitarra con le pallottine (piatto tipico del territorio Teramano).